In questa sezione
Caratteristiche Generali
- Novità versione 21
- Integrazione BIM
- Interfaccia Grafica
- Modellazione
- Componenti
- Gestione dei carichi
- Tipologie di analisi
- Strutture in c.a.
- Strutture in acciaio
- Strutture composte
- Pareti in c.a.
- Output e visualizzazione
- Disegni esecutivi
- Relazione di calcolo
- Importazione ed Esportazione
- Ambiente OAPI
- Requisiti di sistema
Caratteristiche Livelli
Download
Listini
Supporto
Componenti
Elementi e caratteristiche
Sezioni
- Elementi in c.a.:
- sezioni standard definibili in forma parametrica con layout di armatura personalizzabile
- Sezioni in acciaio:
- sezioni ad I, ad H, a C sigoli ed accoppiati, a T, angolari semplici ed accoppiati, profili scatolari e tubolari, sezioni composte saldate
- Sezioni composte:
- profili scatolari e tubolari riempiti di calcestruzzo, sezioni in c.a. rettangolari e circolari con profili a I o ad H inclusi nel getto
- Sezioni non prismatiche (elementi a sezione variabile)
- Ampie librerie di profili internazionali per sezioni in acciaio laminate a caldo: AISC, Canadesi, Europee, Inglesi, Cinesi, Australiane, Neo Zelandesi, Indiani
Elementi Frame
- Gli elementi frame in ETABS 2013 possono essere sia rettilinei che curvi
- Nodi intermedi sarano automaticamente generati alle intersezioni con altri elementi per assicurare la continuità del modello
Section Designer
- Sezioni speciali
- Permette all’utente di creare sezioni di forma e materiale arbitrari
- Calcolo automatico delle proprietà della sezione
- Generazione automatica dei domini di resistenza per sezioni in c.a.
- Generazione dei diarammi momento-curvatura per qualunque direzione di carico
- Creazione automatica della relazione di calcolo
Elementi Shell
- Elementi Shell (piastra, membrana, elemento shell completo) per la modellazione di pareti, orizzonatamenti, rampe, vasche ed altri elementi bidimensionali
- Elementi Shell a “strati” per la modellazione di materiali compositi, anche a comportamento non lineare definito sulla base del legame costitutivo del materiale componente i singoli strati
- Modi incompatibili automaticamente inclusi nella formulazione della rigidezza dell’elemento per migliorare il comportamento flessionale nel piano
- Possibilità di includere nella formulazione l’effetto della deformabilità a taglio degli elementi quando qualora la stessa fosse significativa per la risposta strutturale
Elementi Parete
- Configurazioni predefinite personalizzabili per semplificare la definizione di pareti anche di forma complessa
- Possibilità di disenare pareti multipiano con un singolo click
Setti e travi di accoppiamento
- Riconoscimento ed etichettatura automatica dei maschi e delle fasce di piano ed integrazione automatica delle sollecitazioni per pareti modellate con elementi shell
Elementi Link
- ETABS 2013 integra diverse tipologie di elementi link per rappresentare accuratamete la risposta strutturale:
- Link lineari
- Link multi lineari elastici
- Link multi lineari plastici
- Gap
- Hook
- Smorzatori
- Isolatori ad attrito
- Isolatori in gomma
- Isolatori a pendolo a doppia e tripla superficie di scorrimento
Cerniere plastiche
- Le non linearità di materiale possono essere rappresentate negli elementi Frame (travi, pilastri e controventi) attraverso l’utilizzo di cerniere plastiche
- ETABS 2013 consente l’utilizzo di cerniere a fibre, in cui le sezioni vengono rappresentate con un insieme discreto di fibre a comportamento non lineare dedotto diretamente dal legame costitutivo del materiale associato alla singola fibra. Questo approccio permette la modellazione di sezioni con materiali compositi e di forma complessa
- Snervamento, fessurazione e cicli di isteresi possono essere accuratamente rappresentati
- È possibile utilizzare una distribuzione discreta di cerniere plastiche lungo la lunghezza degli elementi per rappresentare il comportamento non lineare completo delle aste
- Le cerniere a fibre possono essere utilizzate per analisi non lineari sia statiche che dinamiche
Edifici a torre
- Edifici a torri multiple possono essere modellati e gestiti all’interno del medesimo modello
- Possibilità di differenziare le quote dei piani ed i sistemi di griglia all’interno dello stesso modello
- I modelli possono condividere un piano di appoggio e poi essere separati in torri distinte ai piani superiori
Diaframmi di piano rigidi, semi rigidi e flessibili
- Applicazione di vincoli di diaframma automatici ai vari piani
- I diaframmi possono essere assegnati sia agli elementi shell che ai nodi